Una madre viene sottoposta a rituali controlli ecografici presso una ASL Veneta per monitorare l’andamento della gravidanza, ma i medici non si accorgono che il feto presentava una malformazione.
La minore nasce affetta da una sindrome genetica e i genitori, rappresentati dallo Studio Legale Fogliato, promuovono un giudizio contro l’Azienda Ospedaliera che si è concluso con un accordo risarcitorio che ha portato all’abbandono della causa.
La tesi dei genitori, sostenuta dai legali incaricati, è stata quella di richiedere un risarcimento ai sanitari colpevoli di aver privato la madre e i familiari della minore tutti di quell’opportunità di svolgere ogni più utile approfondimento – se fosse stata rilevata tempestivamente la malformazione – ad anticipare la futura patologia financo consentendo alla madre l’interruzione di gravidanza.